ll Mosaico: alcune notizie storiche

 

A partire dalla seconda metà del XIX secolo assistiamo a una progressiva rinascita del mosaico come arte monumentale e come espressione artistica avente un proprio linguaggio.
Prima con esclusione del periodo Bizantino il mosaico era subordinato al servizio della pittura,in questa fase si cercava la massima fedeltà riproduttiva del soggetto pittorico,tutto ciò ne ha limitato fortemenmte e per lungo tempo gli sviluppi tecnici a lei propri.
Verso la fine dell'800,Gian Domenico Facchini crea la tecnica cosi detta "a rovescio"(metodo indiretto).
La comparsa del mosaicista-pittore,un artista in grado di comporre il cartone musivo e il mosaico,fa si che l'arte musiva passi da arte minore ad arte maggiore.
Alcuni grandi pittori si sono cimentati nell'arte musiva ne ricordiamo alcuni:
Severini
Signorini
Rocchi
Melano ed altri
Dal 1935 al 1976 il pittore Renato Signorini mette a punto la tecnica diretta su stucco provvisorio,oggi da questo metodo si è passati al metodo diretto su stucco definitivo,nasce cosi un originale e nuovo linguaggio espressivo in un equilibrio tra ricerca e tradizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'antichità i mosaicisti venivano cosi suddivisi:

tagliavano le pietre e i marmi nelle cave

sezionavano in lastre e levigavano i marmi

componevano artisticamente le lastre su pareti e pavimenti

disponevano gli strati di impasto

lo scalpellino

producevano la calce

eseguiva l'opus tesselatum sul pavimento

componeva il mosaico vero e proprio

pittore che produceva il cartone

riportava il disegno del cartone musivo alla parete,a volte mediante sinopia

Tagliapietre

Marmorari

Quadrettari

Pavimentari

Lapidarius structor

Calcis coctor

Tesselarius

Musivarius

Pictor Imaginarius

Pictor paritarius